L’arteterapia nasce intorno agli anni 40 del secolo scorso. Per arte terapia si intende l’insieme dei trattamenti creativi che permettono di raggiungere il benessere psicofisico attraverso l’espressione artistica. Essa lavora nell’ambito della salute mentale e, utilizzando il processo creativo come focus, ha l’obiettivo di migliorare il benessere dell’individuo, apportando numerosi benefici come una migliore gestione del comportamento, la riduzione dello stress e l’aumento dell’autostima. Solitamente si progettano laboratori di arteterapia per fare fronte a situazioni di disagio o di malessere con lo scopo di permettere ad ognuno di liberarsi da qualunque tipo di sofferenza.
I partecipanti non devono avere competenze artistiche ma bisogna mettere loro a disposizione un ambiente accogliente con materiali artistici appropriati.
La creatività è comune a tutti gli esseri umani, ma alcune persone sono naturalmente creative, mentre altre devono imparare a sviluppare la propria creatività, le proprie doti artistiche.
L’arteterapia si può utilizzare anche singolarmente e allora perché non utilizzarla nei percorsi di educazione del gesto grafico?
Non dimentichiamoci infatti che i bambini e i ragazzi disgrafici spesso soffrono di qualche forma di disagio proprio a causa della disgrafia, perché talvolta si sentono diversi dai propri compagni di classe, a scuola non riescono a stare al passo con i coetanei, spesso i professori non li comprendono e tutto ciò in fluisce su di loro creando ansia da prestazione, carenza di autostima , fino ad arrivare alla depressione.
Gli educatori del gesto grafico con un’adeguata formazione possono proporre laboratori di arte terapia in quanto questa può essere esercitata da psicologi, educatori, professori, artisti, terapisti occupazionali e altri.
L’arte d’altronde è lo strumento principe per superare i momenti difficili della vita, in quanto aumenta le emozioni positive, stimola la creatività, riduce i livelli di stress, aiuta il benessere psico-fisico, sviluppa la fiducia in se stessi.