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Qual è la giusta impugnatura? Vediamo degli esempi

2020-06-28 18:37

Eliana Pagliardi

Grafologia, Educazione del gesto grafico, Disgrafia,

Qual è la giusta impugnatura? Vediamo degli esempi

Parlare di giusta impugnatura dello strumento grafico utilizzato per scrivere, non è un semplice vezzo o una mania di perfezionismo ma per dirlo con u

Parlare di giusta impugnatura dello strumento grafico utilizzato per scrivere, non è un semplice vezzo o una mania di perfezionismo ma per dirlo con una frase fatta, impugnare male la penna ”nuoce gravemente alla salute”.

Un’impugnatura sbagliata, infatti, porta inevitabilmente a delle tensioni muscolari a livello della mano, del polso, del braccio, della spalla e del collo, traducendosi in una mancanza di fluidità del gesto grafico, rendendo più faticoso l'atto dello scrivere. Una cattiva impugnatura può nuocere anche alla vista.

Molti bambini scrivono ponendo le dita troppo in basso sulla penna, coprendo quindi la punta, questo tipo d’impugnatura tende a nascondere il testo, obbligando una rotazione del quaderno a 90 gradi per riuscire a vedere.

Inoltre un’impugnatura scorretta che copre alla vista ciò che scriviamo, obbliga chi scrive ad inclinarsi sulla sinistra se destrorso e sulla destra se mancino dando luogo ad una postura che impedisce al diaframma di muoversi secondo la sua fisiologia, creando di conseguenza dei problemi respiratori e l’accentuazione della scoliosi o quanto meno di atteggiamenti scoliotici.

Per impugnare correttamente una penna o una matita, allo scopo di ottenere un gesto grafico fluido e scorrevole occorre che gli arti coinvolti siano il numero minore possibile in modo che l’azione sia meno dispendiosa in termini di energia.

Per esempio, se sono coinvolte tutte e cinque le dita al posto delle tre dita (pollice indice e medio), l’attività diventa più dispendiosa a scapito della fluidità. Se lo strumento grafico viene impugnato con il palmo della mano attuando la cosiddetta presa a pugnale, sarà coinvolto anche l’avambraccio con un dispendio di energia ancora maggiore.

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Nella scuola odierna è raro che gli insegnanti della scuola primaria correggano la cattiva impugnatura dei bambini, ma come abbiamo visto ci sarebbero molte ragioni per farlo!

Vediamo ora nelle immagini vari modi di impugnare la penna e come vengono denominate le varie impugnature dall’ American Journal of Occupational Therapy :

 

Ecco da sinistra a destra quattro modi per impugnare la penna

- La presa tridigitale dinamica è quella corretta: Il pollice e l’indice reggono la penna che si appoggia sul medio e fungono da dita motrici perché fanno avanzare la penna sul foglio, il dito medio sorregge, l’anulare e il mignolo sono semi-piegati e hanno un ruolo passivo.

- quadridigitale dinamica: il pollice, l’indice e il medio reggono la penna che poggia sull’anulare;

- tridigitale laterale: la penna si trova fra indice e l’interno del pollice mentre poggia sul dito medio;

- quadridigitale laterale: la penna sta fra indice, medio e parte interna del pollice, questa volta poggia sull’anulare.

 

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