
L’educazione del gesto grafico si rivolge a bambini, ragazzi e adulti,poiché il suo obiettivo non è solamente quello di rendere la grafia delloscrivente maggiormente leggibile, ma anche quello di restituire all’individuola capacità di comunicare con l’altro, padroneggiando la propria scrittura. E’ chiaro che, i maggiori interessatisiano bambini e ragazzi in età scolare, che quotidianamente si confrontano conle proprie capacità o le proprie difficoltà, in ambito scolastico. Un percorso di educazione del gestografico non è utile solamente nel caso di disgrafia certificata, ma anche in tutti quei casi in cui nella scrittura vi sianodelle anomalie, come ad esempio la scrittura poco leggibile o completamenteilleggibile, la scrittura lenta, che non consente di stare al passo con lerichieste scolastiche, la grafia troppo veloce, che può giungere fino adestrutturare la forma;l’impugnatura scorretta, che può incidere sulla qualitàdella grafia, la postura sbagliata, che può arrivare fino a danneggiare lacolonna vertebrale!Inoltre i dolori al braccio, alla mano, alle dita. Per concludere, possiamo dire che scrivere, per questi bambini e ragazzi può essere moltofaticoso e un percorso di educazione del gesto grafico potrebbe essere moltoutile non solo per migliorare la scrittura ma per far ritrovare loro il piaceredi scrivere. Puoi contattarmi per un parere, la primaconsulenza è gratuita.